Il lago Trasimeno è un lago tettonico della provincia di Perugia, nella regione Umbria, ha una superficie di 128 kmq, il più esteso lago dell’Italia centrale, quarto tra i laghi d’Italia subito dopo il lago di Como; tale estensione si affianca però ad una scarsa profondità (media 4,3 metri, massima 6 metri), che lo fa classificare come un lago di tipo laminare.
La campagna circostante si presenta come un anfiteatro collinare che ne incornicia la superficie. La costa occidentale si allunga in una fascia pianeggiante aperta verso la Val di Chiana. La parte nord-ovest del territorio del Trasimeno segna la zona di confine tra la provincia di Perugia, di cui il lago è integralmente parte, con le limitrofe province di Siena e Arezzo.
Il lago è alimentato principalmente dalle piogge e dai torrenti Rigo Maggiore, Tresa, Moiano e Maranzano, che confluiscono nell’immissario artificiale dell’Anguillara. Paganico e Pescia sono i due torrenti immissari naturali del Trasimeno.
Nel lago Trasimeno sono presenti tre isole ovvero, in ordine di grandezza, la Polvese, la Maggiore e la Minore.
Recentemente, il lago Trasimeno è entrato in una nuova crisi idrica: la sua profondità massima attualmente è di 4,30 metri, ma tra il 2007 e il 2008 è calato di 78 centimetri. Grazie alle abbondanti precipitazioni dell’ottobre 2011 e marzo 2012 il livello del lago è notevolmente cresciuto (oltre un metro) e ha raggiunto i meno 40 cm rispetto allo zero idrometrico. La piovosità della primavera 2013 ha consentito al bacino umbro di raggiungere i meno 29 cm, un livello record che, secondo i tecnici della provincia di Perugia, non si registrava da almeno vent’anni.
Nel febbraio 2014 il Trasimeno ha raggiunto di nuovo, dopo venticinque anni, lo zero idrometrico. Proprio nella primavera 2014 sono state riaperte le paratoie dell’emissario artificiale di San Savino.Questo fenomeno è stato rilevato fino a Marsciano, attraverso il Nestore, e molti abitanti del luogo non riuscivano a capire come mai il livello del fiume fosse così elevato, senza avere le acque torbide.